Le 11 fasi della relazione tra narcisista e vittima

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11 fasi di una relazione tossica tra un narcisista e una persona empatica (normale)

Fase 1: attrazione.

La persona preferita dal narcisista è l’empatico. Questi due individui si cercano a vicenda perché ognuno ha qualcosa che manca all’altro. Il narcisista ha un estremo bisogno di cure e attenzioni, mentre l’empatico si sente “indispensabile” perché è sempre pronto a nutrire e aiutare chiunque. Nonostante questo apparente scambio di bisogni, le due persone non si completano mai perché non riescono a soddisfare la fame d’amore dell’altro.

Fase 2: illusioni.

Man mano che la relazione si approfondisce, l’empatico inizia a provare un amore forte e incondizionato, che il narcisista non ha intenzione di ricambiare, ma è abile a nasconderlo e a fingere di ricambiarlo. L’empatico si convince di aver incontrato l’Amato. Il narcisista si nutre di questa illusione, ma il suo unico obiettivo è prendere il controllo della situazione nelle proprie mani. In realtà, ha solo bisogno che l’empatico lo ami e soddisfi il suo ego. ” “leggi tutto l’articolo premendo altro” 

Fase 3: Manipolazione.

L’obiettivo del narcisista è distruggere l’autostima dell’empatico. Instilla il dubbio nell’empatico, tanto che questi inizia a dubitare di se stesso. La parte empatica, sempre più insicura, inizia a sentirsi grato della presenza della narcisista. Questo innesca la dinamica della dipendenza e la narcisista prende l’iniziativa”.

Fase 4: il gioco tra “vittima” e “carnefice”.

Il narcisista che prende l’iniziativa assume il ruolo di vittima che ha costantemente bisogno dell’aiuto dell’empatizzante. Quest’ultimo diventa sempre più amorevole e riconoscente e farà di tutto per compiacere e rendere felice il narcisista. Inizia così un vortice di manipolazione senza via d’uscita.

Fase 5: fallimento.

L’empatico fa di tutto per curare le ferite del narcisista. Percepisce che il narcisista ha un forte bisogno di cure e attenzioni e cerca di colmare il vuoto. In realtà, il narcisista non si rende conto di avere un problema e pensa di essere immune all’amore, quindi nessuno può salvarlo.

Fase 6: Trappole.

L’empatico è in trappola. L’intera relazione è incentrata sul narcisista e sui suoi bisogni e desideri: inizia a parlare solo a se stesso, così solo i suoi problemi diventano più grandi e importanti. L’empatizzante entra in un vortice senza uscita di manipolazione e controllo da parte del narcisista.

Fase 7: “soffocamento”.

Con il proseguire della manipolazione, arriva un momento in cui l’empatico si sente soffocato, represso e sempre più infelice. Il narcisista, percependo questo cambiamento, cerca di farlo sentire in colpa e lo accusa di essere egoista, innescando un’escalation di richieste di attenzione sempre più eccessive”.

Fase 8: la fuga dell’empatico

“L’empatico diventa confuso e comincia a sentirsi disgustato e non all’altezza della persona che gli sta accanto, perdendo l’equilibrio mentale. Si ritira in se stesso e prende tempo per fare chiarezza dentro di sé. In questa fase è fondamentale non alienarsi amici e familiari. Confrontarsi con i propri cari può aiutarlo a tornare alla realtà e forse ad avere la forza di cercare un aiuto professionale.

Fase 9: Ammettere la verità.

Dopo aver riflettuto su se stesso, l’empatizzante si rende finalmente conto dell’amara verità. Vede il narcisista per quello che è e capisce che non tutti quelli che dicono “ti amo” ti amano davvero e che le parole “ho bisogno di te” hanno significati sia sani che patologici. In questa fase il paziente si rende conto che il narcisista non cambierà mai.

Fase 10: Il doloroso risveglio.

L’empatico si rende conto che il narcisista non potrà mai essere guarito. È un risveglio doloroso, ma necessario per liberarsi dal terribile ciclo di manipolazione e controllo del narcisista. Porre fine a una relazione di questo tipo non è un fallimento, ma un passo positivo per rimettere in sesto la propria vita. È importante ricordare che avere una relazione malsana con una persona così tossica non è mai una buona cosa. Questa forma di abuso psicologico è dannosa per la vostra salute mentale e fisica”.

Fase 11: chiudere la relazione

Una volta terminata la relazione, il narcisista va avanti come se non fosse successo nulla. Non ricorderà come sarebbe stato sperimentare l’amore e le cure dell’empatico. Troverà una nuova vittima per soddisfare i suoi bisogni e ripeterà lo stesso schema, all’infinito. Gli empatici avranno certamente una strada difficile da percorrere, ma saranno più forti, più saggi e più attenti nel dare cure e amore e la vita e non esser nuovamente una vittima di una narcisista e rimanere in una relazione tossica.

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