Narcisismo Perverso Femminile
La donna narcisista perversa, esattamente come l’uomo, è inizialmente generosa, gentile, affascinate, seducente, riesce a cogliere i punti deboli della vittima su cui fa leva, che si mostra bisognosa, è come se prima di agganciare la preda utilizzasse una forma di empatia finalizzata esclusivamente alla conquista.
Sono donne estremamente carismatiche, affascinanti, intelligenti, che dichiarano amore smisurato verso il partner, il quale lusingato cade nella “trappola”. Una volta che ha conquistato la sua preda la narcisista maligna a differenza dell’uomo, non molla la preda, spaventata dalla richiesta di un legame affettivo e rivolgendosi subito a cercare una nuova vittima, no! La donna inizia un legame altamente distruttivo e devastante per la coppia, tutto ciò che aveva esaltato nell’uomo viene rinnegato e sminuito, il suo desiderio di controllo, il suo senso di onnipotenza e grandiosità, sono talmente forti che il suo obbiettivo è quello di cambiare la personalità del partner a suo piacimento, modificando anche il suo carattere, i suoi valori e convinzioni, addomesticandolo come un cagnolino docile e servile. La donna narcisista fa continue richieste al partner di prove di amore che servono per alimentare il suo ego. “leggi tutto l’articolo premendo altro”
La narcisista manipola il partner senza provare il minimo senso di colpa, battendo sui punti deboli, alimentando il senso di inadeguatezza dell’altro, imponendo regole ben precise da rispettare inderogabilmente, facendo cadere la vittima in una spirale di dipendenza affettiva con gravi conseguenze traumatiche.
L’altro è solo uno specchio in cui riflettere se stessa, e come tale va plasmato, modellato, ricorrendo al ricatto ed estorsioni, alle lusinghe ben ponderate, alle minacce, alle bugie, alla svalutazione e critica costante, al silenzio, al gaslighting, con la conseguenza di rendere il partner totalmente dipendente sia dal punto di vista affettivo , che spesso anche economico, isolandolo socialmente da chiunque potrebbe evidenziare alla vittima la sua problematica, tutto ciò traduce il partner in un essere che può esaltare la grandiosità della donna.
Tutto questo ha come conseguenza l’isolamento sociale dei membri della coppia, lei focalizzata esclusivamente a denigrare l’altro e a tentare ossessivamente e in maniera persecutoria di cambiarlo, lui pronto a cercare
Talvolta è lei che lo ricerca nuovamente, dopo che la vittima cerca di sfuggire a questa tortura psicologica, usando il trucco di far ricadere le colpe alla vittima, e lui dipendente e ormai devastato psicologicamente si presta nuovamente alle richieste della partner vista come indispensabile per sopravvivere, annullandosi totalmente pur di rendere soddisfatta la partner ed evitare nuovamente la rottura della relazione.
Le vittime della narcisista perversa
Le vittime della donna narcisista perversa sono uomini che nella loro storia hanno avuto traumi, oppure altamente empatici e sensibili. E’ importante che gli uomini vittima di queste relazioni superino lo stigma sociale dell’uomo che deve essere forte, e chiedano l’aiuto di uno specialista, per comprendere l’origine che li porta ad agganciarsi a donne narcisiste patologiche, accettare di avere un disagio ed elaborarlo, solo così potrànno decidere di cambiare il proprio copione, adottando strategie funzionali nella situazione attuale, e abbandonando quelle strategie disfunzionali che un tempo li aiutavano a sopravvivere in un ambiente ostile, dove era necessario soddisfare le richieste della società.
Per quanto riguarda la donna narcisista, bisogna comprendere che si è costruita una struttura altamente difensiva, ha imparato a reprimere le proprie emozioni, venendo così a mancare di empatia (usando solo quella falsa per agganciare la vittima e i suoi complici), perché nel suo contesto familiare non le era permesso esprimerle, la bambina futura narcisista era messa costantemente al centro dell’attenzione e doveva soddisfare standard di perfezione elevati pur di essere accettata dai propri genitori.
La persona narcisista, in ottica analitico transazionale presenta uno stato dell’io bambino grandioso, al fine di supplire al senso di inadeguatezza genitoriale, è caratterizzato da un adulto che minimizza le conseguenze delle proprie azioni e da un genitore inadeguato nelle funzioni di sostegno, incapace di fornire stima e sicurezza. Nei rari casi in cui una narcisista perversa ricorra ad uno specialista, è fondamentale stimolarla al riconoscimento delle emozioni represse nell’infanzia verso i genitori e fare in modo che si dia il permesso di esprimerle, gettando la maschera dell’aggressività, che protegge dalla paura di essere fragile.